Manutenzione
dei prodotti tessili
La
manutenzione di un capo tessile è essenziale, affinchè esso sia
sempre in ordine, pulito, stirato e igienizzato.
Rispetto a pochi decenni fa tale manutenzione - pulitura a secco o
lavaggio ad umido e stiratura - parrebbe divenuta a prima vista più
facile, se si pensa alla diffusione delle lavatrici domestiche e
delle tintorie: ma anche più difficile, perchè in famiglia c'è
sempre meno tempo per occuparsene, e l'enorme varietà di fibre e di
mischie impiegate richiede norme e sistemi di pulitura e
manutenzione che variano da capo a capo.
Prima di entrare nel merito, è bene ricordare che esistono alcune
indicazioni ed etichette che oggi, in Italia, sono scarsamente
diffuse:
"easy care",
cioè manutenzione facile, rapida: oppure "wash
& wear",
lava e indossa, nel senso che i tempi di asciugatura quasi non
esistono: oppure
"no iron",
niente ferro da stiro. Esse sono sorpassate dall'etichetta di manutenzione.
Etichette
e simboli
Per
ovviare all'estrema difficoltà di conoscere, per ogni composizione
fibrosa ed ogni capo, adeguati sistemi di manutenzione, verse più
di vent'anni fa un'iniziativa tecnica internazionale, Ginetex, che
istituì e diffuse i segni grafici e l'etichetta di manutenzione.
Questi marchi sono riconosciuti e protetti in tutti i paesi
firmatari del trattato di Madrid concernente la registrazione dei
marchi. Il sistema di etichettatura di manutenzione è costituito da
segni grafici che indicano, per ogni prodotto, le prescrizioni per
le operazioni di lavaggio ad umido (manuale o per machina),
candeggio, lavaggio a secco, stiratura ed altri trattamenti.